A Lavena Ponte Tresa il golfo si rifà il look
Un progetto transfrontaliero per riqualificare il golfo di Lavena Ponte Tresa
È stato firmato questa mattina a Villa Recalcati, sede della Provincia di Varese, l’accordo di collaborazione per la valorizzazione naturalistica del golfo di Lavena Ponte Tresa. Intorno al tavolo il presidente della Provincia Emanuele Antonelli, l’assessore regionale Raffaele Cattaneo, il presidente dell’Autorità di Bacino, Massimo Mastromarino, attuale sindaco di Lavena Ponte Tresa, e il deputato ticinese Fabio Schnellman, che hanno illustrato l’iniziativa che stanno portando avanti con l’obiettivo di riqualificare la sponda lacustre nel territorio comunale di Lavena Ponte Tresa.
L’area di intervento interessa il tratto di sponda lungo complessivamente poco meno di 1.500 metri, che per una parte, circa il 30-35%, è occupato da una fascia di canneto e per il restante 60% è caratterizzato da una sottile fascia di vegetazione cresciuta tra la battigia e la passeggiata del lungolago.
I lavori prevedono l’eliminazione della vegetazione infestante e la conservazione delle specie autoctone presenti quali salici e ontani. Si realizzeranno inoltre interventi di gestione naturalistica del canneto per la riqualificazione di questo habitat naturale. Nel complesso, gli interventi mirano alla valorizzazione della riva sia da un punto di vista naturalistico che paesaggistico, in un tratto importante per la fruizione del Ceresio grazie alla presenza del percorso pedonale che costeggia il lago, di spiagge e pontili.
Prevista anche la formazione di un letto di ghiaia, composto di pietrisco di fiume naturale, per favorire la
riproduzione dell’arborella. Presente anche Fiorenzo Previatello, presidente dell’Unione pescatori del Ceresio, che ha espresso soddisfazione per il progetto e per gli obiettivi di ripopolazione del lago. In passato l’associazione ha svolto in modo volontario lavori di pulizia e sfalcio, ora il tutto sarà coordinato e realizzato dalle autorità competenti.