Al LAC PiazzaParola 2018
Dal sito del LAC www.luganolac.ch – Da oggi 24/10 alle 18:00 fino al 28/10 la letteratura è protagonista al LAC con PiazzaParola, il festival letterario tra i piu’ attesi in Ticino.
Come ogni anno al centro del festival vi sarà un personaggio della letteratura, una di quelle figure archetipiche assurte a miti fondanti della cultura occidentale: personaggi usciti dalla letteratura per entrare nella vita. A fare da fil rouge, Madame Bovary, eroina romantica per eccellenza.
Antesignana di tutte le lettrici di romanzi, Emma prefigura il rapporto che si creerà tra donne e libri: a partire dall’Ottocento le donne, attraverso la lettura, accedono a nuove conoscenze ed esperienze, a diversi modelli di vita. La lettura permette loro di eludere la mediazione maschile e di sottrarsi, seppur temporaneamente, al controllo sociale. Le donne che leggono diventano pericolose. Ed è proprio questo tema, il ruolo della donna nell’Ottocento, che sarà protagonista della serata di oggi: durante il secolo in cui il potere maschile trionfa, la donna sembra confinata a mero sfondo. Le nipoti delle gentildonne di ancien régime non hanno infatti ormai più nessun tipo di libertà, né sessuale, né intellettuale, né tantomeno politica. Quelle che, come Emma Bovary, l’eroina romantica per eccellenza, tentano di sottrarsi al ruolo sociale e all’angusta prigione domestica in cui sono confinate, vanno incontro a pesantissime sanzioni. Del ruolo della donna nella letteratura e nella società dell’Ottocento parleranno la saggista e giornalista Daria Galateria e la scrittrice Marta Morazzoni. Lo storico Alberto Mario Banti svelerà, attraverso uno sguardo su grandi opere pittoriche, il modo in cui le élite sociali e culturali dell’epoca concepiscono i rapporti di genere, l’amore, la sessualità. Il violoncellista Claude Hauri e il pianista Corrado Greco ci introdurranno nelle atmosfere sonore dei salotti di metà Ottocento, con brani di Camille Saint-Saëns.
Ma anche i giorni successivi le protagoniste principali di PiazzaParola 2018 saranno scrittrici, editrici, giornaliste, saggiste, poetesse e storiche: da Dacia Maraini a Eveline Hasler, da Noëmi Lerch a Alessia Gazzola, solo per citarne alcune. Si dialogherà su temi attuali che coinvolgono la funzione della letteratura in tutte le sue forme. Donne che leggono, donne che scrivono e donne che fanno libri. Perché, come disse il premio Nobel per la letteratura Mario Vargas Llosa “È solo merito delle lettrici se oggi si continua ancora a pubblicare e vendere libri”.
Ci sarà inoltre, come di consueto, anche l’occasione per scoprire la più recente produzione letteraria della Svizzera tedesca, francese e romancia.
L’ingresso al festival è gratuito.
Per visionare il programma completo: https://www.luganolac.ch/it/1593/programma