Ance Varese scrive ai sindaci della provincia
Le ricadute economiche dell’emergenza in atto rischiano di compromettere ulteriormente il settore edile nel territorio: le misure dell’Associazione costruttori (Ance) di Varese per far ripartire il sistema produttivo
Con una lettera aperta indirizzata ai sindaci della provincia di Varese, l’Associazione nazione costruttori edili (Ance) di Varese, cerca di limitare i danni al settore e garantire una sicura ripartenza alle imprese. Le misure proposte, di competenza delle amministrazioni locali, puntano a garantire liquidità al sistema, alla semplificazione delle procedure amministrative e alla sospensione di oneri per l’annualità in corso.
«A fronte dell’emergenza in atto – specifica Ance Varese -, le imprese edili della nostra provincia hanno da subito messo in atto, con grande senso di responsabilità e sacrificio, tutti gli sforzi e le misure opportune ad evitare pericoli per la salute dei propri collaboratori e della collettività, sospendendo i cantieri, in alcuni casi ancor prima delle disposizioni governative e regionali che hanno imposto l’interruzione delle attività produttive».
«Le imprese operanti nel settore degli appalti pubblici, ed in particolare quelle impegnate a garantire la fruibilità di servizi pubblici essenziali stanno continuando con abnegazione e non senza difficoltà (in primis per il reperimento di dispositivi di protezione individuale) la loro attività di fondamentale importanza per la collettività. Le ricadute economiche dell’emergenza in atto rischiano di compromettere ulteriormente il settore edile nel nostro territorio, già indebolito da una perdurante crisi, con evidenti ricadute sui livelli occupazionali e sulla tenuta del tessuto di piccole e micro-imprese di cui è costituita l’intera filiera. Siamo fiduciosi che vogliate considerare queste o altre proposte – conclude il presidente di Ance Varese, Massimo Colombo -, necessarie a garantire al settore edile, fondamentale per l’intera collettività, di “limitare i danni” e farsi trovare pronto, come ha sempre fatto, a fare la propria parte per garantire la ripartenza del sistema produttivo della nostra provincia. ».