Centenario della nascita di Fellini: a Lugano un grande evento

Centenario della nascita di FelliniNulla si sa, tutto si immagina. Il cinema di Federico Fellini e la letteratura è il titolo dato alla giornata per il centenario della nascita di Fellini, organizzato dall’Istituto di studi italiani (USI) e dalla Divisione eventi e congressi della Città di Lugano.

L’evento si terrà sabato 26 settembre 2020, presso il Boschetto Parco Ciani di Lugano. L’ingresso è libero e non è prevista la prenotazione. In caso di pioggia l’evento verrà spostato presso lo Studio Foce.

La storia del rapporto tra Fellini e il cinema potrebbe rappresentarsi come il progressivo disancorarsi dalla parola in favore di una libertà immaginativa sempre più spericolata. Affermatosi nel mondo del cinema come abile sceneggiatore, una volta divenuto regista, proprio a partire da 8 ½, Fellini inizia via via a non visionare più il girato del giorno, a rinunciare alle sceneggiature per affidarsi all’improvvisazione dei suoi interpreti più affini. Un processo che conduce fino al suo ultimo film, La voce della luna. Per tutte le riprese del film Benigni e Villaggio riceveranno da Fellini soltanto, al mattino, minuscoli foglietti con oracolari “istruzioni”.

Eppure, in questo crescente abbandono alla propria fantasia, Fellini non ha fatto che rimanere fedele all’aspirazione più intima della letteratura, quella di approssimarsi al mistero e all’essenza dell’esistenza, riassunta da quella frase dell’amato Leopardi – apocrifa eppure così vera – che riecheggia ne La voce della luna «Nulla si sa, tutto si immagina».

La giornata dedicata al centenario della nascita di Fellini e realizzata grazie alla collaborazione tra l’Istituto di studi italiani dell’USI e la Divisione eventi e congressi della Città di Lugano propone una coraggiosa esplorazione dei fondali letterari del cinema felliniano. Nella sessione mattutina Corrado Bologna, Valeria Galbiati, Giacomo Jori e Marco Maggi ne evocheranno i più significativi riflessi; nel pomeriggio Maria Cristina Lasagni e Stefano Prandi dialogheranno con Ermanno Cavazzoni, il cui Poema dei lunatici ispirò profondamente Fellini per la La voce della luna.

La narrativa di Ermanno Cavazzoni, scrittore, sceneggiatore e docente universitario, ha percorso temi squisitamente felliniani, rappresentando personaggi che nella bizzarria, nella follia e nella santità ascetica trovano l’effigie più autentica dell’umano (Il poema dei lunatici, 1987; Le tentazioni di Girolamo, 1991; Vite brevi di idioti, 1994; La galassia dei dementi, 2018): un itinerario creativo  sorretto da una poetica delle “fantasticazioni” che sarebbe piaciuta molto a Fellini (Il limbo delle fantasticazioni, 2009).

PROGRAMMA giornata centenario della nascita di Fellini

SESSIONE MATTUTINA

9:30-10:15 Corrado Bologna, Il Dante “mancato” di Fellini, Auerbach e il «senso creaturale dell’esistenza»

10:15-11:00 Valeria Galbiati, L’impossibile viaggio di G. Mastorna

11:00-11:15 Pausa caffé

11:15-12:00 Giacomo Jori, Fellini tra cinema e letteratura: appunti per un centenario

12:00-12:45 Marco Maggi, La dolce vita dei poeti 

SESSIONE POMERIDIANA

18:30-19:30 Maria Cristina Lasagni e Stefano Prandi dialogano con lo scrittore Ermanno Cavazzoni 19:30-21:30 Proiezione del film di Federico Fellini La voce della luna

Marco Baruffato

Direttore - Associazioni, Cultura ed Eventi. Scrivi una mail a direttore@lavocedelceresio.it

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