Cittadini insieme: breve viaggio tra memoria e presente
Una delle realtà non sempre conosciute, ma non per questo meno attive, delle vicende recenti del nostro territorio è l’associazione Cittadini insieme di Porlezza e valli, nata nel 2002 come “gruppo culturale politico e apartitico”. Dell’associazione sono parte attiva sei o sette volontari, ai quali si aggiungono altre figure in funzione delle attività in programma; il presidente è Virgilio Arigossi.
Ne parlo con Paola Rosiello, professoressa di storia dell’istituto Ezio Vanoni e segretaria dell’associazione, che – con notevole entusiasmo – mi elenca tutti i settori in cui Cittadini insieme si è impegnata a sensibilizzare, coinvolgere o ricordare la popolazione, a seconda dei casi. Spicca l’attenzione dedicata all’ambiente, sia con interventi attivi (la ripulitura degli argini del Cuccio e delle sponde del lago, ancor prima della nascita dell’ecomostro Porto Letizia, per inciso altro cavallo di battaglia dell’associazione), sia con convegni di sensibilizzazione sul degrado urbano – non serve certo ricordare i casi più eclatanti, a cominciare dal triste abbandono del collegio Sant’Ambrogio – e sui rischi che corre il patrimonio naturale locale: in questo senso si sono registrate, per esempio, una serie di osservazioni alla Valutazione ambientale strategica (ossia a una delle procedure normative che regolano la realizzazione di ogni progetto in grado di impattare sull’ambiente) relativa ad alcuni interventi in aree protette.
A fronte di altre attività più o meno impattanti, certo tutte importanti (il comitato per l’acqua bene comune, le campagne informative per il referendum sull’unione del dicembre 2013, il tema sempre caldo del frontalierato, il commercio equo e solidale – la prima bottega in tale campo è stata gestita proprio da Cittadini insieme), la parte del leone la fa tuttavia quella della memoria.
Comunque la si pensi, la memoria è quanto di più prezioso abbiamo da conservare e, in tal senso, l’opera dell’associazione è encomiabile. Negli anni di attività, Cittadini insieme si è profondamente impegnata nel tenere vivo il ricordo di quanto successo, anche sul nostro territorio, nei venti mesi di occupazione nazista tra il settembre del 1943 e la fine della seconda guerra mondiale. Molte le iniziative: spettacoli teatrali, raccolta di testimonianze (preziosi lasciti sempre a disposizione degli enti di ricerca), ma anche vere e proprie mostre: l’ultima in ordine di tempo è stata quella del febbraio 2017 sul famigerato binario 21 della stazione centrale di Milano, allestita presso l’ex conventino di Tavordo, patrocinata dal Comune di Porlezza e in collaborazione con l’associazione Figli della Shoah.
Parlando di memoria, una menzione particolare la merita l’iniziativa annuale del 21 gennaio a Cima, borgo che in tale data, nel 1945, conobbe una delle sue pagine più nere con la fucilazione di sei partigiani. La giornata prevede un corteo per quello che – non a caso – viene definito sentiero della memoria e poi una commemorazione alla presenza delle autorità amministrative e culturali, compresi il comune di Porlezza, l’Associazione nazionale dei partigiani italiani e l’istituto di storia contemporanea P.A. Perretta di Como (nel 2005, in occasione del settantesimo anniversario, ha partecipato pure una delegazione ufficiale svizzera, a sottolineare l’importanza della giornata).
Cittadini insieme non ha un canale informativo vero e proprio (tempo fa era nata l’idea di una pubblicazione periodica, poi naufragata per mancanza di risorse); tuttavia le necessarie comunicazioni vengono affidate a E-mail mirate, locandine, volantini e altri strumenti più o meno efficaci – non ultime le petizioni.
Ogni volta che è possibile, Cittadini insieme coinvolge nelle sue attività anche gli alunni del Vanoni, contribuendo a formare quel sentimento civico che, anche qualora non sfoci in un vero e proprio impegno diretto, è uno dei fondamenti che ci permettono di nutrire fiducia nel futuro.
Chi volesse informazioni ulteriori, o desiderasse contribuire direttamente a Cittadini insieme, può contattare direttamente Paola Rosiello al suo indirizzo di posta elettronica (paolarosiello29@gmail.com).