Collezione Antonini al Musec fino al 25 novembre
Comunicato Stampa – Dopo il successo della prima esposizione sull’immagine del samurai, il MUSEC propone una seconda mostra temporanea nel rinnovato «Spazio Cielo» di Villa Malpensata. Si tratta del frutto di un articolato progetto di studio e di ricerca dedicato alle arti applicate e sviluppatosi sull’arco di due anni. Il progetto rappresenta per il MUSEC una nuova sfida in linea con la filosofia della neocostituita Fondazione culture e musei.
«Gioie fra i capelli. La Collezione Antonini» è un affascinante e inconsueto viaggio a ritroso nel tempo alla scoperta dei pettini ornamentali. Oggetti d’uso e insieme tesori d’arte. Manufatti realizzati inizialmente per rispondere a esigenze funzionali, ma che ben presto si sono imposti per la loro valenza decorativa. Sino a ispirare grandi artisti e soprattutto il mondo della moda.
La mostra è aperta dall’8 settembre al 25 novembre 2018, al terzo piano del MUSEC, ed è accompagnata da una serie di eventi e conferenze.
La storia del pettine rivela come questo oggetto, tanto familiare da passare spesso inosservato, sia ben più di un semplice ornamento per i capelli. I pettini si rivelano di volta in volta quali segni di bellezza, nobiltà, valore, rango sociale, potere economico, nonché maestria artigianale, gusto e creatività artistica. E questo per tutte le culture del mondo.
A Villa Malpensata sono esposti circa 700 pettini fra i 1’182 donati al MUSEC dai coniugi Gabriella e Giorgio Antonini. La mostra è completata da un corredo iconografico che aiuta il visitatore a contestualizzare il pettine ornamentale.
Nel bookshop è in vendita il catalogo che – oltre a essere una «guida» completa degli ornamenti da testa presenti in collezione – è anche, di fatto, il primo volume a carattere scientifico in italiano sulla storia del pettine ornamentale.
Testimonial dell’evento, Miss Ticino in carica Sheila Bernasconi, pettinata per l’occasione da Francesco Basso, hair stylist dello Studio Effebi di Grancia.
Orari di apertura da sabato 8 settembre
Tutti i giorni 14.00 – 18.00. Martedì chiuso.
La Collezione Antonini
La Collezione Antonini è stata donata al MUSEC – Museo delle Culture di Lugano – da Gabriella e Giorgio Antonini nell’estate del 2016. Di carattere eclettico, è stata costruita nell’arco di quarant’anni. È composta da 1182 ornamenti da testa provenienti da tutto il mondo e realizzati in un periodo compreso tra il XVI secolo e il terzo quarto del XX secolo.
La parte più ingente della collezione comprende capolavori di fattura e gusto europei del periodo compreso tra la metà del XIX secolo e gli anni ‘50 del Novecento. In dettaglio, nella collezione figurano 350 pettini di tartaruga, 300 di materie plastiche, 100 di corno, 50 di avorio e 150 di metallo. Completano la raccolta oltre 200 ornamenti provenienti perlopiù da Cina, Giappone, Indonesia e Oceania.
Un gran numero di pettini, soprattutto quelli etnici, è stato raccolto direttamente sul campo dai collezionisti a partire dalla fine degli anni ’60. Altri sono stati acquistati rovistando fra le bancarelle di mezza Europa, oppure da
antiquari o all’asta.
Da un lato, essa rappresenta infatti una sorta di storia dell’acconciatura nella vita quotidiana e delle sue varie trasformazioni. Una storia secolare, in cui il valore simbolico dei pettini lascia sempre più spazio a quello estetico. Da un altro lato, attraverso gli ornamenti orientali ed etnici, richiama significati, valori e funzioni tali da diventare, a tutti gli effetti, espressione diretta e articolata delle tradizioni culturali da cui gli stessi pettini provengono.
Eventi e conferenze in occasione dell’esposizione «Gioie fra i capelli. La Collezione Antonini»
Mercoledì 19 settembre, ore 18
Leggiadre visioni. Pettini e acconciature giapponesi tra storia e modernità
Rossella Marangoni, studiosa e ricercatrice, membro dell’Associazione Italiana per gli Studi Giapponesi
Sabato 22 settembre, ore 18
Creazione di un’acconciatura ispirata alla tradizione orientale
Francesco Basso, hair stylist, titolare del Salone Effebi, Centro Lugano Sud, Grancia
Giovedì 4 ottobre, ore 18
Acconciature: storia di mode e modi di una professione
Ilaria Martinelli e Valentina Orsucci, docenti formatori presso il Centro di Formazione Professionale di Como
Lunedì 15 ottobre, ore 18
L’ornamento da testa in Italia (XVI-XX sec.). Tra simbolo e decorazione
Paola Venturelli, curatrice del Museo del Gioiello – Basilica Palladiana di Vicenza
Giovedì 25 ottobre, ore 18
Creazione di un’acconciatura ispirata alla tradizione africana
Francesco Basso, hair stylist, titolare del Salone Effebi, Centro Lugano Sud, Grancia
Sabato 10 novembre, ore 18
La Sperada. La corona d’argento delle donne lombarde
Luigi Sara, storico e collezionista
Tutti gli incontri si tengono nella Sala conferenze di Villa Malpensata (terzo piano). L’ingresso è gratuito sino ad esaurimento dei posti.
Anteprima di alcuni gioielli in mostra