Comune di lago e di frontiera: Lavena Ponte Tresa fa il punto
L’intervista di fine anno al sindaco di Lavena Ponte Tresa, Massimo Mastromarino, tra bilanci e nuovi obiettivi per il 2020
È stato un anno proficuo il 2019 per il Comune di Lavena Ponte Tresa, un anno che ha visto la realizzazione di importanti progetti sul territorio. Per cominciare, l’importante investimento di 400mila euro per l’approvvigionamento e la qualità dell’acqua: è con questo traguardo che inizia l’intervista il sindaco Massimo Mastromarino, alla guida di un’Amministrazione che, insediata nel 2016, ha tra i suoi obiettivi il rilancio turistico e la riqualificazione delle strutture esistenti. Comune di lago e di frontiera, Lavena Ponte Tresa infatti ora può accogliere turisti e visitatori con un ulteriore tratto del lungolago XXV Aprile e con un bacino tornato da tempo balneabile: “Insieme con l’assessore Valentina Boniotto stiamo investendo sul rilancio del lago – spiega il primo cittadino – e stiamo assistendo al ritorno delle famiglie di villeggianti, giunte oggi alla terza generazione: dai nonni, ai genitori, ai nipoti, la tradizione di trascorrere le vacanze qui da noi continua e si conferma”. Risultato ottenuto grazie anche a iniziative quali Lavena Beach Party, due giorni di arte sport musica e intrattenimento organizzati in occasione del Ferragosto, parte del più ampio programma della rassegna culturale Ponte Magico 2019.
L’attenzione al territorio e l’occhio sempre rivolto all’attrattività turistica si sono concretizzati quest’anno con la realizzazione di quattro installazioni artistiche collocate sul lungolago per coniugare arte e cultura oltre che per valorizzare ulteriormente parte del percorso della via Francisca del Lucomagno, che in quel punto si sovrappone alla passeggiata lungo le rive del Ceresio. Il 2019 ha fatto tra l’altro fatto registrare una presenza sempre più numerosa di camminatori e stimolato la nascita di attività e di servizi low cost che ruotano intorno a questa nuova forma di turismo green.
Sono state poi numerose le piccole sistemazioni e interventi sui marciapiedi oltre che di abbellimento degli spazi pubblici, con nuovo arredo urbano e illuminazione rinnovata “nell’ottica di effettuare riqualificazioni – spiega il sindaco – che influiscano positivamente anche sulla qualità dell’abitare”.
Sul fronte ambientale quest’anno Lavena Ponte Tresa ha introdotto la raccolta puntuale del rifiuto secco indifferenziato, distribuendo alla cittadinanza un contenitore munito di microchip: l’obiettivo è quello di poter misurare la quantità dei rifiuti prodotti e applicare, in futuro, tariffe più eque. Insomma, si vuole arrivare all’applicazione del principio “meno inquini, meno paghi” e incentivare la sensibilità di ogni singolo cittadino nei confronti della produzione dei rifiuti. Sul fronte della raccolta differenziata, l’obiettivo dell’Amministrazione è quello di superare il 70%, percentuale di tutto rispetto tenuto conto che nel 2016, anno dell’insediamento, si attestava intorno al 56-57%,
Restando in tema ambientale, a fine ottobre la manifestazione transfrontaliera Puliamo il lago ha visto il coinvolgimento di realtà italiane e ticinesi quali i tre Comuni di Lavena Ponte Tresa, Ponte Tresa svizzera e Caslano, Regione Lombardia, Repubblica e Cantone Ticino, Provincia di Varese, Comunità Montana del Piambello, Autorità di bacino lacuale Ceresio, Piano e Ghirla, Pro Loco Lavena Ponte Tresa, Consorzio pulizia delle acque e dello specchio d’acqua del lago Ceresio, Associazione pescatori del Ceresio e IC Manzoni.
Per quanto concerne il sociale e più in generale il settore dei servizi alla persona, la spesa per il 2019 si attesta intorno agli ottocentomila euro. È stato ultimato un primo alloggio per persone con difficoltà temporanea mentre è già in cantiere un secondo alloggio.
“Risvegliare la curiosità, il senso civico, la sensibilità nei confronti del bene pubblico e della collettività sono le ragioni per cui abbiamo dato vita al Consiglio comunale dei ragazzi – aggiunge Massimo Mastromarino – progetto che si aggiunge al battesimo civico dei diciottenni, che ogni anno saluta l’ingresso di questi giovani nella maggiore età. Altro momento importante e significativo è il Viaggio della Memoria, che quest’anno ci ha portato a Praga a visitare il campo di concentramento di Terezin, mentre il 2020 ci vedrà a Budapest in occasione del 75° anniversario delle gesta di Giorgio Perlasca, il commerciante italiano che salvò dallo sterminio nazista migliaia di ungheresi di religione ebraica”.
Per il 2020 le opere pubbliche si concentreranno sulla riqualificazione della palestra comunale con l’adeguamento ai nuovi standard di sicurezza, oltre che su un importante appalto per l’efficientamento energetico degli edifici comunali e degli impianti nel territorio, tramite un contratto di partenariato pubblico/privato della durata di dieci anni e di un valore di oltre 2 milioni di euro. A seguire, la riqualificazione della biblioteca comunale e la prosecuzione dei lavori di riqualificazione del lungolago con nuova pavimentazione, illuminazione e arredo urbano.
“In sintesi – conclude il sindaco di Lavena Ponte Tresa – i progetti per il nuovo anno saranno tutti naturalmente nel segno della continuità, sia sul fronte del rilancio turistico sia della riqualificazione delle strutture esistenti. Non dimentichiamo, inoltre, che il 2020 vedrà finalmente il bando per la riqualificazione del distributore di proprietà comunale e un importante intervento di rinnovamento della pavimentazione, illuminazione e arredo urbano del centro storico, opere che oltre ad abbellire il nostro comune e migliorare la qualità dell’abitare, costituiscono anche un valido sostegno al commercio locale”.