Coronavirus, questione frontalieri in evoluzione
Coronavirus: mentre a Porto Ceresio le code alla dogana sono in presa diretta, da Lavena Ponte Tresa si informano i frontalieri dei valichi che resteranno aperti
Sull’emergenza Coronavirus i social costituiscono una buona fonte di informazioni preziosa e tempestiva, almeno in questi casi virtuosa. È infatti di qualche ora fa la foto pubblicata su Facebook dal sindaco di Porto Ceresio, Jenny Santi, che testimonia la lunga fila di frontalieri in attesa di superare il valico, mentre sempre su Facebook il Primo cittadino ceresino segnala con un post la possibilità di usufruire della consegna gratuita a domicilio dei farmaci segnalando il numero verde 800189521, per chi è impossibilitato a recarsi in farmacia e non può contare sull’aiuto di un familiare.
Dal canto suo il sindaco di Lavena Ponte Tresa, Massimo Mastromarino, segnala con il comunicato n. 22 sul Coronavirus: “ci comunicano dalle dogane che con disposizione immediata resteranno aperti 24 ore al giorno i soli valichi di Lavena Ponte Tresa e Fornasette“, ai quali si aggiungerà con il comunicato n. 23 anche quello di Gaggiolo.
In un post pubblicato sul suo profilo Facebook inoltre Mastromarino invita a fare riferimento al gruppo”Io cambio con Mastromarino sindaco” per avere un’informazione corretta e tempestiva sull’emergenza Coronavirus e invitando i frequentatori della pagina ad attenersi ad una sorta di social media policy di emergenza. Dati i numerosissimi post, domande, e dibattiti che si moltiplicano in questi giorni in modo esponenziale, si legge nel post del sindaco “per far sì che tutto ciò sia davvero utile alla maggior parte dei cittadini abbiamo deciso di parlare con una voce sola ed univoca, quella del Primo Cittadino, perchè crediamo nel ruolo istituzionale del Sindaco”.
Questa l’ultima ora sull’emergenza Coronavirus dal “fronte sponda varesina del Ceresio”. Vi terremo aggiornati su tutte le eventuali news che si susseguiranno nelle prossime ore.
