CortIntelvi 2024 al via oggi

Centro Valle Intelvi, 13 giugno 2024 – Dal 13 giugno al 25 agosto, la Valle d’Intelvi si trasformerà nel palcoscenico di CortIntelvi 2024, il festival internazionale dei cortometraggi e dei documentari, un appuntamento giunto alla sua 5^ edizione. Questo evento, che negli ultimi anni ha esteso i suoi confini oltre la Valle per abbracciare anche il Lago di Como e il Lago Ceresio, si distingue per la qualità e la varietà delle opere presentate. Numerosi registi di fama italiana e internazionale hanno scelto di inviare le proprie produzioni, rendendo CortIntelvi un appuntamento imperdibile sia per i nuovi talenti che per i nomi affermati del panorama cinematografico.

Le proiezioni, tutte a ingresso gratuito, animeranno le piazze locali, offrendo al pubblico l’opportunità di vivere serate di grande cinema sotto le stelle. Anche quest’anno, il Festival ha ricevuto centinaia di “pellicole” provenienti da tutto il mondo, inclusi cortometraggi già selezionati per altri prestigiosi festival internazionali, confermando così la sua unicità e rilevanza nel panorama culturale globale.

La storia del Festival

L’idea del Festival nasce da nomi famosi che, nei decenni, hanno lavorato sul grande set, a partire da Armando Zanotta, precursore del cinema muto in Italia negli anni Venti del Novecento; Angelo Novi, uno dei più importanti fotografi di scena che ha collaborato con Sergio Leone; Bernardo Bertolucci e Pier Paolo Pasolini. Nino Rota, compositore di tantissime e famose colonne sonore di film e vincitore di un Premio Oscar e Tiberio Colantuoni, fumettista e vignettista conosciuto in Italia e all’estero che, per quarant’anni, è stato una matita nelle produzioni di Walt Disney. Proprio da questi grandi personaggi è nata l’idea di portare in Valle d’Intelvi un evento cinematografico per ricordare i professionisti originari del territorio. Da qui ha preso forma l’iniziativa “CortoinValle”, nell’ambito del Premio Benedetto Antelami. La grande svolta per un debutto su ampia scala internazionale arriva nel 2020.

Il simbolo di CortIntelvi – Il Premio La Gerla

Anche quest’anno al vincitore della rassegna sarà assegnata la Gerla dell’artista Mats Aberg. La scultura in bronzo, che sarà riprodotta anche sulle targhe destinate ai vincitori. Rappresenta una figura femminile che porta il peso sulle spalle nella tradizionale gerla, la cesta a forma di conca tipica dei paesi montani dell’Italia settentrionale. Quest’opera d’arte richiama anche la forma del lago di Como e la silhouette della figura principale, che insieme evocano le pellicole cinematografiche. L’opera è stata inizialmente realizzata in legno da Karim Fontana di Cerano d’Intelvi e poi riprodotta in bronzo dall’artista svedese.

Chi è Mats Aberg?

È uno scultore e pittore svedese di fama internazionale che trascorre molti mesi dell’anno a Cerano Intelvi. Nato a Stoccolma, ultimo di cinque fratelli, è sempre stato considerato dalla madre come un artista. Ha studiato all’Accademia Reale delle Belle Arti, specializzandosi in pittura.

“L’arte che m’interessa non è necessariamente l’arte visiva”, spiega l’artista. “Per me, Cechov, Ibsen, Shakespeare sono importanti quanto Rembrandt, Giotto e Masaccio. Un regista che mi colpisce profondamente è Kieslowski. Gli artisti che mi hanno influenzato maggiormente sono quelli che cercano di rappresentare l’intera persona”.

Sul sito ufficiale www.cortintelvi.it pubblicata la selezione ufficiale 2024 e nei prossimi giorni anche il programma completo della manifestazione.

Redazione

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