Il gran finale della Filarmonica S.Cecilia Porlezza

La stagione musicale 2017 della Filarmonica di S. Cecilia di Porlezza si è conclusa con il concerto di fine anno domenica 19 novembre. La filarmonica, composta da circa 40 musicanti diretti dal maestro Alessandro Benazzo, partecipa alle manifestazioni civili e religiose sul territorio sin dalla sua fondazione nel 1871 e come di consueto  saluta la fine dell’anno esibendosi presso il palazzetto comunale di Porlezza.

Il concerto è stato un viaggio a 360 gradi attraverso il mondo della musica: da quella classica e celtica alle marce militari, fino a brani swing della tradizione americana, colonne sonore e medley di artisti contemporanei, il tutto interpretato in chiave bandistica. La filarmonica ha regalato uno spettacolo ricco di pathos e armonia dedicato a tutti, grandi e piccini, addetti ai lavori e ascoltatori semplici. Durante la prima parte del concerto la Filarmonica ha interpretato brani di musica classica e popolare del Novecento: il primo brano interpretato è stato Perthshire Majesty, opera di tradizione celtica molto dinamica, per poi proseguire con un classico del Novecento come Utopia di Jacob de Haan. Il terzo brano, dedicato ai più piccoli, è stato una delle colonne sonore del film di animazione Shrek in una versione molto emozionante e coinvolgente. L’ultimo brano di questa prima parte è stato la Genève, capolavoro del compositore ticinese Franco Cesarini.

In chiusura di questo primo atto del concerto ha esordito anche la Cecilia’s Mini Band, una piccola banda formata da ragazzi dagli 8 ai 18 anni, nata da un progetto di formazione musicale promosso dalla Fondazione Provinciale della Comunità Comasca Onlus. I ragazzi si sono esibiti in un mini concerto, diretti da Ginevra Palo: hanno suonato l’Inno alla gioia di Beethoven e regalato al pubblico una brillante esecuzione di Hey Jude dei Beatles, terminata con grandi applausi, che hanno accompagnato tutto il momento della presentazione dei giovani musicanti.

Successivamente si sono tenute le premiazioni dei componenti che appartengono alla fondazione da almeno 15 anni, in particolare il flicorno baritono Mario Zangara, che da ben 65 anni è un componente della filarmonica. Questo a dimostrazione di quanta tradizione e quanti valori positivi si possono trovare nell’ambiente bandistico, che da anni, specialmente sul nostro territorio, offre l’opportunità a diverse generazioni di incontrarsi e condividere una passione comune. Alla premiazione sono intervenuti il Presidente della Filarmonica Ivano Palo, il vicepresidente Davide Lancetti, la presentatrice Lara Manzolini e il sindaco di Porlezza Sergio Erculiani, che ha rivolto i suoi complimenti ai premiati: «Questi musicanti sono il fiore all’occhiello della nostra fondazione». Il discorso del sindaco è terminato con un elogio alla fondazione: «Sono orgoglioso di essere sindaco di un paese che ha dato vita ad una realtà come la Filarmonica S. Cecilia, che da sempre attraverso la passione della musica e l’impegno dei suoi musicanti, ha dato lustro alla nostra comunità. Non posso che augurare a questa fondazione di raggiungere tanti altri successi».

La seconda parte del concerto ha visto protagonisti brani legati alla tradizione musicale americana e brani moderni con i quali la filarmonica ha dimostrato di avere una grande versatilità sui generi, sapendo legare un repertorio classico e contemporaneo allo stesso tempo. Il primo brano è stato Benny Goodman Memories, uno swing eseguito come tributo al celebre clarinettista e conclusosi in chiave medley, con un’incalzante interpretazione di Sing, sing, sing, brano considerato da molti critici come precursore del genere rock. La seconda composizione è stata Adele in concert, un medley che racchiude i più grandi successi della celebre interprete americana tratti dall’album 21, come Rolling in the deep, Someone like you e Set fire through the rain. Molto raffinata e con una geniale introduzione della batteria in stile disco è stata l’interpretazione di Sir Duke di Stevie Wonder, tributo ai grandi artisti blues, jazz e swing del passato.  La marcia militare Unter der Admiralsflagge ha chiuso in gran stile l’esibizione della filarmonica, in un’atmosfera armoniosa ma allo stesso tempo epica.

Dopo una lunga serie di applausi, la filarmonica si è congedata dal suo pubblico con un mix di canzoni natalizie, per fare gli auguri di buone feste e invitando tutti all’ultimo appuntamento della stagione, il pranzo di Gala di domenica 26 novembre al ristorante “Villa Maria” di Porlezza. È stato un pomeriggio musicale molto affascinante, un bel momento di aggregazione per la comunità porlezzese, che ha degnamente sostenuto durante il concerto una delle associazioni più caratteristiche e longeve del territorio.   

Redazione

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