Pascale Marthine Tayou al LAC per Metamorfosi
Martedì 4 febbraio presso la sala 4 del LAC di Lugano alle ore 18.00 si terrà l’evento Viaggio di un individuo che attraversa il mondo per esplorare il villaggio planetario, incontro realizzato in collaborazione con il MASI, Museo d’Arte della Svizzera Italiana, che rientra nell’ambito della rassegna Metamorfosi.
Le metamorfosi hanno determinato varie evoluzioni fin dalla preistoria e il mondo antico ne è costellato. Le metamorfosi sono un tema di oggi e si riflettono nei modi di vedere il mondo e di essere nelle proprie traiettorie di vita. Importanti protagonisti della cultura le interpretano con espressioni e sensibilità differenti, per invitarci a conoscere al di là di convinzioni a priori.
L’incontro si struttura come un dialogo tra l’artista africano Pascale Marthine Tayou e la curatrice della Fondazione Prada Eva Fabbris, con proiezione di suoi lavori.
L’incontro è in francese ed è aperto a tutti su iscrizione all’indirizzo participate@associazione-nel.ch.
La Biblioteca Cantonale allestirà a Lugano una bacheca con pubblicazioni sul tema e cataloghi dell’artista.
Chi è Pascale Marthine Tayou?
Nato in Camerun (1966), vive in Belgio, è uno degli artisti africani più noti al mondo anche dal pubblico internazionale già dall’inizio degli anni ’90. È stato invitato a numerose esposizioni internazionali e biennali d’arte: alla Documenta 11 di Kassel (2002), alle Biennali di Venezia (2005 e 2009), Dakar (1996), Kwangju (1997), (1997), Sydney (1998), La Avana (1997 e 2006), Liverpool (1999), Taipei (2000), Berlino (2001), San Paolo (2002), Lione (2000 e 2005), Istanbul (2003), agli Incontri africani della fotografia di Bamako (2005), alla Triennale di Kleinsplastick di Stoccarda(1998), alla Biennale di scultura di Münster (2003) e alla Triennale di Hasselt. Sue opere si trovano in importanti collezioni di musei e private.
Chi è Eva Fabbris?
Eva Fabbris, (1979), è exhibition curator alla Fondazione Prada di Milano. Ha un dottorato in studi umanistici ed è attiva anche come curatrice e storica dell’arte indipendente., Dal 2013 al 2016 ha curato Back to the Future per la Fiera di arte contemporanea di Torino Artissima. È stata curatrice di mostre per istituzioni internazionali quali il Nouveau Musée National di Monaco, la Galerie de l’Erg di Bruxelles, la Triennale di Milano e la Fondazione Morra a Napoli. Nel 2020 è curatore ospite presso la Fondazione Pomodoro di Milano.
L’associazione “Fare arte nel nostro tempo”
L’associazione “Fare arte nel nostro tempo” è un’associazione privata indipendente senza scopi di lucro nata nel 2012, che opera in collaborazione con le istituzioni museali, in particolare il Museo d’Arte della Svizzera italiana di Lugano, e altre istituzioni pubbliche e private.
Lo scopo dell’Associazione è promuovere incontri e conferenze intorno all’arte contemporanea e arricchire il dibattito su alcuni temi della contemporaneità focalizzandosi sul lavoro di artisti e sulle visioni di esperti di altre discipline.