PiazzaParola 2019: a Lugano in scena Frankenstein come icona moderna
Nona edizione PiazzaParola – Lugano, LAC Lugano Arte e Cultura 23-27 ottobre 2019
Si è aperta ieri (23 ottobre) la nona edizione di PiazzaParola, festival di letteratura e società, che si concluderà domenica 27 ottobre. L’evento si terrà nella Hall del LAC Lugano Arte e Cultura – che è anche co-produttore della manifestazione nell’ambito del progetto LAC edu.
Come ogni anno, il programma prende vita da un classico della letteratura internazionale. Tutti gli eventi sono gratuiti.
L’intero programma eventi si può consultare in pdf: PiazzaParola 2019 Programma
Frankenstein. Un’icona della modernità
Grande protagonista dell’edizione 2019 del festival è Frankenstein, figura letteraria che, per la sua originalità e la sua straordinaria attualità, è considerata un’icona della modernità. Scritto da un’aristocratica inglese all’epoca appena diciannovenne, Mary Shelley, moglie del grande poeta romantico Percy Shelley, “Frankenstein ovvero il Moderno Prometeo” è stato pubblicato nel 1818 e in seguito ristampato migliaia di volte. Sull’arco di oltre 200 anni l’opera ha conosciuto una impressionante quantità di riscritture e trasposizioni e ha appassionato un numero crescente di lettori, estimatori e imitatori.
I temi del festival PiazzaParola 2019
PiazzaParola va alla riscoperta del romanzo gotico e del ruolo delle scrittrici nella nascita e nello sviluppo di questo genere letterario, di cui Mary Shelley fu una sorta di antesignana. In questa edizione si parla del concetto di bellezza – e dei suoi opposti: l’orrido e il difforme. Ci si interroga sul mostruoso insito nell’umano: perché Frankenstein può essere letto come il catalogo di tante umane paure, prima tra tutte la paura del diverso. E sui timori che suscita ancora ai giorni nostri lo strapotere della scienza e dei molti pericoli e rischi che la ricerca scientifica, e ogni tipo di progresso, comportano. Si aggiungono poi anche la robotica e l’intelligenza artificiale, temi di grandissima attualità: il personaggio creato da Mary Shelley è infatti una sorta di robot, il primo della storia.
Gli ospiti di PiazzaParola 2019
Scrittrici e scrittori, saggisti, giornalisti e scienziati esploreranno varie possibili interpretazioni di questa magnifica opera al centro della nona edizione di PiazzaParola.
Parteciperanno, tra gli altri, la scrittrice e critica letteraria Nadia Fusini, la psicologa Silvia Vegetti Finzi, la scrittrice Lidia Ravera, il filosofo Vito Mancuso, il giornalista e saggista Ezio Mauro, lo storico dell’architettura Cesare De Seta, il professor Gianfranco Pacchioni, chimico e ricercatore, Giovanni Pellegri, neurobiologo e divulgatore scientifico.
Oltre a importanti esponenti del mondo letterario e scientifico italofono, PiazzaParola proporrà anche quest’anno una rosa di scrittori e scrittrici svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Tra i rappresentanti delle letterature svizzere ci saranno in particolare la vincitrice del Gran Premio svizzero di letteratura 2019, Zsuzsanna Gahse, la vincitrice del Premio svizzero di letteratura Christina Viragh, la scrittrice Isabelle Flükiger, nonché due esponenti dell’area culturale romancia: Rico Valär e Gianna Olinda Cadonau.
Frankenstein al cinema e al teatro
In programma anche una lettura scenica dell’opera: curata e interpretata dall’attrice Margherita Saltamacchia, con musiche originali di Christian Zatta, si terrà il 25 ottobre alle ore 19.
La rassegna cinematografica, invece, realizzata in collaborazione con luganocinema93, riproporrà alcuni dei classici della cinematografia ispirati al personaggio di Frankenstein.
A seguire il primo film del ciclo, Frankenstein Junior di Mel Brooks, trasmesso il 22 ottobre, saranno:
- “Edward mani di forbice” di Tim Burton (29 ottobre),
- “Blade Runner: the final cut” di Ridley Scott (5 novembre),
- “Her” di Spike Jonze (12 novembre),
- “Mary Shelley’s Frankenstein” di Kenneth Branagh (19 novembre).
Le origini e le passate edizioni di PiazzaParola
Il festival PiazzaParola è stato fondato nel 2011 dalla Società Dante Alighieri della Svizzera italiana. L’obiettivo è promuovere da un lato la riscoperta e la rilettura dei classici, dall’altro contribuire alla conoscenza e alla diffusione delle quattro letterature svizzere.
La manifestazione è curata da Yvonne Pesenti Salazar e Natascha Fioretti.
Le prime edizioni hanno esplorato le opere di grandi autori del passato quali Omero, Dante, Boccaccio e Ovidio. Nel 2016 PiazzaParola ha avviato un ciclo che pone al centro personaggi archetipici della letteratura, divenuti miti fondanti della cultura occidentale. Il 2016 è stato l’anno di Don Chisciotte, il 2017 quello del dissoluto Don Giovanni. Nel 2018 la magnetica e inquieta protagonista è stata Madame Bovary. (leggi qui l’articolo dedicato alla passata edizione).
Sin da suoi esordi, nel 2011, PiazzaParola è diventato un appuntamento fisso anche per il Locarnese. Ogni anno, grazie alla collaborazione con il Dipartimento Formazione e Apprendimento della SUPSI, viene realizzato un programma specifico rivolto agli allievi delle scuole della regione.
Per ulteriori informazioni potete visitare il sito www.piazzaparola.ch