PiazzaParola 2021: a Lugano dal 20 al 24 Ottobre
La decima edizione di PiazzaParola si ispira al primo grande romanzo inglese del Settecento: La vita e le avventure di Robinson Crusoe.
Il tema era già stato pensato per l’edizione del 2020 quando della pandemia non vi era ancora né traccia né notizia. Poi è successo quel che è successo, e il romanzo di Daniel Defoe, pubblicato per la prima volta nel 1719, si è rivelato di grande attualità: offre infatti preziose chiavi di lettura e interessanti spunti di riflessioni per interpretare il nostro presente pandemico.
Ecco allora che, trecento anni dopo, Robinson e l’isola immaginaria di Defoe tornano protagonisti al LAC di Lugano per la decima edizione di PiazzaParola, in programma dal 20 al 24 ottobre 2021, con un’anteprima il 16 ottobre. L’evento è realizzato in coproduzione con LAC Lugano Arte e Cultura nell’ambito del progetto LAC edu.
Il tema centrale
Come da tradizione il festival mette al centro un grande classico, uno dei maggiori personaggi della storia della letteratura: Robinson Crusoe. Naufrago, eroe borghese, avventuriero pragmatico e individualista: la figura di Defoe è un’icona letteraria, da tempo entrata a far parte del nostro immaginario collettivo. Tanto che oggi se pensiamo al nostro sistema di valori antropocentrico, al nostro rapporto con la natura, all’esperienza dell’isolamento e della solitudine vissuta in questi mesi di pandemia, ci sentiamo un po’ tutti dei personaggi robinsoniani.
In armonia con lo spirito del Festival, di Robinson si vuole soprattutto condividere l’atteggiamento che assume nel prendere coscienza della sua nuova condizione: “L’infelicità del mio stato non aveva forse l’uguale nel mondo, ma in esso c’era anche qualcosa di più o qualcosa di meno che meritava la mia gratitudine, e sia questo l’insegnamento che scaturisce dall’esperienza della più infelice condizione del mondo: che noi possiamo sempre trovare in essa qualcosa che ci conforta e che, nel bilancio del bene e del male, va messo all’attivo del conto”.
Robinson insegna che quando tutto sembra svanire, anche allora troviamo nuove risorse, qualcosa cui appoggiarci. Che quando sembra esserci solo mare può spuntare un’isola. A PiazzaParola si parlerà di solitudine, una condizione che tanto ha influenzato la nostra quotidianità in questi mesi. Di individualismo, configuratosi dal Settecento in poi come mito laico della modernità. Ci si interrogherà sul nostro sistema di valori antropocentrico, fondato sulla perenne ricerca dell’utile – quel very useful to me che è un vero e proprio mantra del naufrago di Defoe. Si approfondirà l’alter ego di Robinson, il selvaggio Venerdì, divenuto a sua volta icona letteraria, e verrà esplorata una costante della letteratura di tutti i tempi: il viaggio di avventura e di scoperta.
Gli ospiti di PiazzaParola 2021
Infine si farà tappa sulle isole di cultura che ci salvano dai naufragi quotidiani. Privandoci di manifestazioni, concerti e spettacoli, la pandemia ci ha infatti ricordato l’importanza delle pagine culturali dei quotidiani e delle trasmissioni a carattere culturale. Ne parleranno Gilles Marchand, direttore generale della SSR SRG, e Dario Olivero, responsabile delle pagine culturali della Repubblica e dell’inserto settimanale Robinson.
A fare da guida nel viaggio di scoperta di questo grande classico della letteratura settecentesca ci saranno esponenti di spicco del mondo letterario, culturale e scientifico, che proporranno diverse e intriganti interpretazioni di un’opera che oggi può forse apparire un po’ prosaica e antiquata, ma che, come tutti i classici, regala inaspettate occasioni di approfondimento di sorprendente attualità. Tra questi: Nadia Fusini, Marco Aime, Paolo Pagani, Ilaria Gaspari, Björn Larsson e molti altri.
Non mancherà la consueta finestra sulle letterature delle diverse aree linguistiche svizzere che vedrà protagonisti autrici e autori di lingua tedesca, francese, romancia e italiana. Tra gli altri si segnala il gradito ritorno di Arno Camenisch, e la presenza del Gran Premio svizzero di letteratura 2020 Frédéric Pajak ma anche di Alex Capus, scrittore molto apprezzato Oltralpe, e altri ancora.
Dal 19 ottobre al 9 novembre – per quattro martedì – PiazzaParola sarà anche al cinema, con un ciclo di pellicole ispirate ai temi chiave di questa edizione: Dominio e Imperialismo (“Lagaan, once upon a time in India” di Ashutosh Gowariker); La Solitudine (“Deux moi” di Cédric Klapisch); L’Altro, il Diverso (“Campiones” di Javier Fesser); Il Viaggio di Scoperta (“Into the wild” di Sean Penn). Tutte le proiezioni si terranno al Cinema Iride di Lugano.
Consulta qui il programma della kermesse PiazzaParola 2021.
Le Prentoazioni per PiazzaParola 2021
Gli incontri sono gratuiti e soggetti a prenotazione obbligatoria da effettuare online sul sito www.luganolac.ch o presso la biglietteria del LAC, raggiungibile anche telefonicamente al +41(0)58 866 4222.
Gli incontri di mercoledì 20 (apertura del festival) e venerdì 22 ottobre, alle ore 18:00 e 18:45, e quelli di sabato 23 e domenica 24 ottobre, alle ore 10:15 e 11:45, sono stati accorpati in un’unica prenotazione.
Nel rispetto delle disposizioni attualmente vigenti, l’accesso agli incontri di PiazzaParola 2021 è consentito esclusivamente a chi (> 16 anni) è in possesso di un certificato COVID che verrà controllato all’entrata con un documento di identità. All’interno degli spazi pubblici e per tutta la durata dell’incontro vige l’obbligo di indossare la mascherina (> 12 anni).
Per maggiori informazioni sul piano di protezione si consiglia di consultare il sito www.luganolac.ch/piazzaparola
Per la rassegna cinematografica, i biglietti si acquistano direttamente al cinema Iride, la sera della proiezione. Per poter assistere alla proiezione, a ogni spettatore (dai 16 anni) è richiesto di esibire un attestato sufficiente a dimostrare di essere vaccinato, guarito o testato, e un documento di identità.