Roberto Polillo al Musec Lugano con le sue foto del Marocco
Aggiornato al 5 marzo 2020 – Dal 7 marzo fino al 6 settembre il fotografo viaggiatore Roberto Polillo sarà in mostra con le sue foto del Marocco presso il Musec – Museo delle Culture di Lugano.
La mostra intitolata “Marocco. Roberto Polillo. Fotografie 2005-2018” è aperta negli orari del museo, 11.00 – 18.00 tutti i giorni, eccetto il martedì.
L’artista protagonista della mostra è un fotografo-viaggiatore, sempre alla ricerca dello “spirito dei luoghi”. Le sue immagini del Marocco, fortemente impressioniste, fanno rivivere atmosfere piene di magia e di colore, dove risaltano architetture centenarie e figure sfuggenti tra tradizione e mutamento.
Allestita nello Spazio Maraini, al piano terra di Villa Malpensata, l’esposizione avvia gli eventi di una stagione culturale che il MUSEC dedicherà al Marocco, alle arti, alla gente, alle suggestioni formali che il paesaggio e la storia di questo Paese hanno donato alla cultura dell’Occidente.
L’esposizione è il frutto di un progetto di ricerca visiva che il Museo ha avviato nel 2015; essa parte dalla considerazione che lo sguardo del maestro milanese è capace di oltrepassare gli stereotipi orientalisti, per cogliere più intimamente i valori di un esotismo che – come scrive Francesco Paolo Campione nell’introduzione al catalogo – «costituisce la tendenza generica e universale dell’animo che porta gli uomini a desiderare ciò che è straniero e sconosciuto, immaginando l’esistenza di luoghi lontani in cui regna una maggiore sapienza, in cui la vita è più intensa e voluttuosa, e in cui una natura prodiga o migliori conoscenze alleviano i dolori dell’esistenza».
La stagione culturale che il MUSEC dedica al Marocco proseguirà con l’esposizione temporanea Fiori sul ciglio della strada. Tappeti e tessuti del Marocco. La Collezione Korolnik, che aprirà al pubblico il prossimo 28 marzo nello Spazio Cielo al terzo piano di Villa Malpensata.
Musec – Museo delle Culture di Lugano
Il Museo, nato per conservare la maggior parte della collezione donata dall’artista ticinese Serge Brigoni, oggi si occupa più in generale delle forme dell’arte etnica, antica e moderna, delle arti orientali e delle moderne tematiche connesse al campo dell’antropologia dell’arte e, più in generale, dell’antropologia culturale.
Sin dalla sua nascita il Museo è ospitato all’Heleneum, una villa in riva al lago Ceresio fatta costruire fra il 1930 e il 1934 da Hélène Bieber, una volitiva signora cosmopolita che vi abitò sino al 1967. Ma recentemente, al termine della sua restaurazione, è stato trasferito in centro Lugano nella splendida Villa Malpensata.
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Prezzi di accesso al museo
Intero (da 16 anni): CHF 15.-
Ridotto (AVS-AI; studenti universitari; FAI Swiss): CHF 10.-
Ragazzi (6-15 anni): CHF 5.-
Scolaresche: CHF 3.- (+ 1 accompagnatore gratis)
Gratuito Bambini (0-5 anni), ICOM; VSM-AMS, Swiss Museumpass, Soci Raiffeisen; Swiss Travel Pass