Rosa Maria Corti a UNITRE: “Piccoli Giambi Terminali”
Giovedì 14 febbraio alle ore 15:00 presso l’UNITRE di Porlezza si terrà un incontro con la poetessa Rosa Maria Corti, che presenterà la sua nuova raccolta intitolata “Piccoli Giambi Terminali”.
Nata nel 1957 a Oggiono, vive a Lenno, dove unisce la passione per la poesia e la scrittura con l’amore per il territorio lariano: collabora infatti con la rivista “Como&Dintorni” e il “Quaderno scientifico”, oltre a numerose pubblicazioni aventi come cornici e protagonisti i nostri paesaggi.
È stata inserita nella “Enciclopedia degli autori italiani” e durante la sua carriera ha ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui 1° classificata al premio Antonio Fogazzaro 2010, il 1° premio di poesia in lingua lombarda al concorso “Penna d’oro 2016” e, lo scorso 10 febbraio il Premio Speciale di Poesia “Il Solco” grazie al testo “Sonetto autunnale”.
L’evento di Giovedi’ 14 sarà focalizzato sulla sua ultima opera, che racchiude 20 testi e che diventa manifesto dell’adesione al Realismo terminale, una corrente letteraria volta ad indicare gli scorci di una contemporaneità smembrata e dominata dagli oggetti, che però guarda in chiave ironica e parodistica agli sgoccioli di sé stessa, proiettandosi verso un futuro sempre più presente. Un’ironia che traspare anche nel titolo dell’opera della Corti: “Giambi” rappresenta un tipo di poesia “invettiva”, satirica e polemica. Cosi i 20 scorci di quest’opera riflettono una quotidianità amara e nel contempo ironica nel suo dispiegarsi, come un pendolo che oscilla tra un anelito alla Natura e la modernità tecnicizzata che domina la vita dei nostri giorni.
Tratto da “Piccoli Giambi Terminali”:
Di tutto quel che c’era
restò solo la luna
come una padella gialla
in mezzo alla spazzatura